Il a suffi de quelques minutes pour que Simone Zaza devienne la risée du web. Il faut dire que l’attaquant de la Squadra Azzurra l’a bien cherché, avec une prise d’élan plus que particulière pour son penalty face à Manuel Neuer, lors des tirs au but entre l’Italie et l’Allemagne en quart de finale de l’Euro 2016. Très affecté par son raté, le joueur de la Juventus a souhaité s’excuser par le biais de son compte Instagram. « Je tiens à m’excuser, mais je voudrais surtout dire que je suis attristé d’avoir déçu toutes les personnes qui ont vécu, exulté et cru jusqu’à la fin en cette équipe » a-t-il expliqué. « J’assume l’entière responsabilité de mes actes comme toujours et je regarde vers l’avenir, conscient d’avoir rendu fiers les supporters italiens. J’ai raté le penalty le plus important de ma vie et je traînerai ce fardeau pour toujours ». En dépit de leur élimination face à la Nationalmannschaft, les Italiens ont été accueillis en héros lors de leur retour à Rome.
Oltre a chiedere scusa, aggiungo che mi dispiace aver deluso tutte le persone che hanno vissuto, gioito, creduto e alla fine sofferto per questa Squadra. Io mi assumo le mie responsabilità come ho sempre fatto, e vado avanti, consapevole che questo gruppo ha reso fieri gli italiani...quelli VERI. Quelli che hanno sempre tifato per Noi, indipendentemente dal valore della squadra. Quelli che prima di ogni partita cercavo di "spiare" e guardare negli occhi, per capire che non eravamo solo 23 in campo, ma un popolo intero..... Mi sento di ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto dopo questo episodio, coscienti che la mia non era presunzione, e ci tengo a sottolinearlo questo. E soprattutto voglio dire che sono anche io un tifoso di questa nazionale, perciò oltre ad essere deluso, triste e incazzato con me stesso, sono anche orgoglioso di aver visto risvegliata una nazione differente da tutte le altre. Ciò che è successo me lo porterò dentro per tutta la vita. Era il momento più importante della squadra, anche ovviamente mio. Ed io l'ho fallito. Forse tra qualche anno si ricorderanno solo alcuni episodi e non di quei 23 che hanno dato l'anima in ogni allenamento per essere pronti partita dopo partita. Ma questo è il calcio, ed è così. Scusate ancora.
Une photo publiée par Simone Zaza (@simonezaza) le 4 Juil. 2016 à 7h50 PDT